ASSOCIAZIONE AMICI DI SAN RESTITUTO AASR

APPELLO DI DON PAOLO PER LE ADESIONI

Sia pace a San Restituto.

Sia pace a coloro che la amano. Che bello poter adottare, per la chiesa di San Restituto, l’invocazione che per lunghi secoli è fiorita sulla bocca di quanti aspiravano alla città santa Gerusalemme. Non trovo spunto migliore per dire la gioia di un invito di adesione alla Associazione Amici di San Restituto ormai costituita nei suoi aspetti giuridici e organizzativi.

San Restituto prima di essere movimento è realtà viva nei nostri pensieri e nel nostro cuore. Infatti se vive nel cuore e nel pensiero di quanti la amano è salva, cioè esiste. Rievocare il suo stato di salute fisica degli anni Ottanta prima del restauro è straziante eppure è buona premessa a quanto scrivo. Ugualmente ripensare la creta che correva lungo la volta e immaginare cosa sarebbe successo nel caso, percepito ormai imminente, di uno schianto?!

Perché eravamo giunti a quel punto? Era stata abbandonata.

La gente, pur con grande sofferenza, viveva il suo dramma: accusava il contraccolpo dell’incendio del 1962 che aveva portato desolazione e fuga. Quanti, con me, nella comunità condividevano necessità e desiderio di reagire capirono subito, e mai vennero meno, quanto fosse necessario tenere insieme il restauro della chiesa e la ricostruzione del tessuto umano e sociale della comunità. Quel tessuto che nel corso dei secoli l’aveva tenuta viva.

Ecco, in questo contesto è nata l’associazione. Nei miei pensieri c’è la volontà di continuare a dare alla chiesa una garanzia perché resti in primo luogo integra e forte nella sua struttura muraria e palpiti in quegli atti che la qualificano sul piano dello spirito così da giustificare la sua presenza in mezzo a noi. Tanta premura ha trovato risposta generosa tale che, oggi, crediamo di essere in grado di presentarci con le carte in regola per adempiere quel prezioso servizio di tutela. Vogliamo garantirlo attraverso le adesioni di quanti hanno guardato a lei con simpatia e anche con entusiasmo e a quanti ancora si lasceranno attrarre dal suo grande fascino.

Lo statuto della Associazione ha contribuito a allargare di molto la sua attrattiva. Risulta infatti dalle finalità ivi espresse l’inserimento di San Restituto nel “Sistema Museale” che fa capo al Museo Diocesano di Arte Sacra di Susa. Ha fatto propria inoltre l’assunzione della responsabilità che la fede e la religione in genere assumono nei confronti della società promuovendo una cultura attenta al nuovo umanesimo, così presente in Papa Francesco.

Finalità queste già espresse e vissute nei primi due anni di attività, nel 2015 e 2016.

Mi auguro dunque un buon successo di adesioni alla Associazione.

Don Paolo

 

 

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